giovedì 15 novembre 2012

Lettera a mia madre


Malopasso, Montagne della Duchessa – Novembre 2012

Cara Mamma,
Pamina e io siamo ancora latitanti: ci cercano i fascisti, per via del fallito progetto di far saltare in aria il Palazzo della Civiltà del Lavoro, ci cercano anche i Briganti,
per ragioni che ritengo opportuno non esplicitare in questa lettera.

Qui sulle montagne imperversa l’autunno; le albe sono azzurre rosa e arancioni, le foglie hanno il colore della senape, mentre il verde della corteccia degli alberi ricorda le biciclette Bianchi che sognavo di possedere da bambino.

Ieri sera siamo scesi a Cartore, invitati a cena da Renato, un amico milanese (della Comasina più precisamente) che purtroppo si fermerà solo tre mesi. Pamina cammina leggera sui sentieri invasi dalle foglie, io faccio un chiasso nanesco.

Mandami al più presto dei vestiti pesanti, tortellini in abbondanza e fammi sapere com’è finito il derby di domenica scorsa.

Ti voglio bene, tuo figlio

1 commento:

  1. Ciao,

    sono capitato qui per caso, guidato da una consonanza tolkeniana che certamente capirai, e ho trovato folgorante questa "lettera a tua madre". Bellissima, dolce e surreale. Darò un'occhiata anche al resto del blog, sperando che mantenga le promesse. Ciao!

    Scialuppe

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